A Means of Communion and Sharing on Evangelisation and Mission
22 Luglio 2019
Nella prima parte dell'articolo, il p. Borrmans fa una rassegna molto dettagliata di quanto è stato fatto e detto per favorire il dialogo islamo-cristiano sia in campo cattolico che in campo ecumenico, sia con iniziative nate dagli stessi musulmani o in collaborazione fra musulmani e cristiani. Si parla in particolare dell'attività del Papa, del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, del Consiglio Ecumenico delle Chiese, delle Conferenze episcopali di singoli paesi, della Conferenza Mondiale delle Religioni per la Pace. Il fervore di tutte queste attività fa pensare che un effettivo impulso è venuto anche dal Documento Dialogo e annuncio. Nella seconda parte l'Autore segnala, invece, il crescere della riflessione sul dialogo, specialmente sul dialogo islamo-cristiano. "Il documento Dialogo e annuncio senza dubbio ha spinto alcuni cristiani a proporre uno sguardo rinnovato sulle tradizioni religiose dell'umanità". In particolare vengono segnalati lo studio del p. Dupuis Verso una teologia cristiana del pluralismo religioso e il documento orientativo della Commissione Teologica Internazionale Il Cristianesimo e le religioni, usciti lo stesso anno (1997). Alcuni teologi si sono anche impegnati ad applicare le "nuove visioni" specificatamente al dialogo islamo-cristiano, senza purtroppo aggiungere molto a quanto hanno detto i loro predecessori in proposito.
In the first part of his article, Fr. Borrmans presents a very detailed review of what has been said and done to foster dialogue between Islam and Christianity, both in the Catholic and ecumenical fields, and through initiatives born among Moslems themselves or from collaboration between Moslems and Christians. Particular mention is made of the activities of the Pope, of the Pontifica! Council for Interreligious Dialogue, of the Ecumenical Council of Churches, of the Episcopal Conferences in individual countries, and of the World Conference of Religions for Peace. The fervour of all these activities leads one to think that an effective impulse was also provided by the document Dialogue and Proclamation (Dialogo e Annuncio). In the second part, the Author points out the growing reflection on dialogue, especially that between Islam and Christianity. "Dialogue and Proclamation has, without doubt, urged some Christians to propose a new look at all the religious traditions of humanity". Particular mention is made of the study of Fr. Dupuis: Towards a Christian theology of religious pluralism and the indicative document of the International Theology Commission, Christianity and the Religions, which was published the same year (1997). Some theologians are also committed to applying the "new visions" specifically to the dialogue between Christianity and Islam, "unfortunately without adding much to what their predecessors have said on the subject".
Fonte: Ad Gentes 5(1001)1 pp. 15-36