Modelli di presenza missionaria nella storia della Chiesa - Models of Missionary Presence in Church History

Nella rivisitazione teologica della storia delle missioni, il missiologo sudafricano della Chiesa riformata olandese D. Bosch descrive almeno cinque paradigmi storici della missione: quello della Chiesa orientale, quello della Chiesa romano-cattolica medievale, quello della Riforma protestante, quello della missione nel solco dell'Illuminismo, quello ecumenico. Facendo tesoro di questi diversi approcci, l'autore mette a fuoco sette congiunture storiche, all'interno delle quali si sviluppano modelli o metodi missionari diversi. Ad ogni periodo storico non corrisponde necessariamente un unico modello o metodo, perché nella stessa epoca convivono fra loro intrecciati o giustapposti o contrapposti diversi modelli di missione. Il modello delle crociate o della missione contra gentes, per esempio, non è riducibile al solo periodo medioevale, ma, in forme diverse, giunge fino ai nostri giorni. Lo stesso dicasi dell'epoca del patronato regio o padroado, che vede convivere nelle Americhe il metodo della tabula rasa e la difesa strenua degli indios, della loro terra e cultura. I primi tentativi di inculturazione in Asia con missionari del calibro di Matteo Ricci, Roberto de Nobili, Alessandro Valignano, naufragheranno anche per lo scontro tra le forze missionarie in campo. In epoca più recente, il modello coloniale della missione si giustappone a quello della "missione rinviata" o della "missione nascosta" di fratel Charles de Foucauld e di Magdeleine de Jésus.

 In a theological re-visitation of the history of the missions, the South African missiologist and member of the Dutch Reformed Church, D. Bosch, describes at least five historical paradigms of mission: that of the Eastern Church, that of the Roman-Catholic medieval Church, that of the Protestant Reformation, that of the mission following the track of Illuminism, and the ecumenical model. Taking full advantage of these diverse approaches, the Author focuses on seven historical junctures, within which diverse missionary models or methods developed. A single method or model does not necessarily correspond to each historical period, because in each epoch various models of mission are intertwined or juxtaposed or opposed to each other. The model of the Crusades or the mission contra gentes, for example, cannot be fitted into a single medieval period; in various forms it has existed up to the present day. The same can be said of regal patronage or padroado which saw side by side in the Americas the method of tabula rasa and the strenuous defense of the indios and of their lands and cultures. The first attempts at inculturation in Asia, with missionaries of the calibre of Matteo Ricci, Roberto de Nobili. and Alessandro Valignano, were shipwrecked by the clashes between different missionary forces in the field. In more recent times, the colonial model of mission ran side by side with that of "postponed mission" or of the "hidden mission" of Charles de Foucauld and of Magdeleine de Jesus.

Fonte: AD GENTES 12 (2008) 2, pp. 209-232

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