Difficile coesistenza tra Critiani e Musulmani in Egitto - Difficult Christian-Muslim coexistence in Egypt

“Se gli eventi accaduti in Egitto dopo il 25 gennaio 2011 avevano lasciato sperare un certo riavvicinamento tra copti e musulmani, alcuni degli ultimi fatti fanno temere il contrario…” - così scrive il francescano egiziano fra Mamdouh Chéhab Bassilios. La strada della coesistenza pacifica tra mussulmani e copti (e cristiani) in Egitto è irta di ostacoli. Anche un semplice gesto di carità può essere (volutamente o no) interpretato male. Ma le difficoltà al dialogo e alla coesistenza non può fermare lo sforzo delle persone di buona volontà che, faticosamente, vogliono costruire una società sui valori della tolleranza e del rispetto reciproco.

“If the events in Egypt after January 25, 2011 had left a ray of hope for a rapprochement between Copts and Muslims, some of the recent events make us fear the opposite ...” - so writes the Franciscan from Egypt Mamdouh Chehab Bassilios. The road of peaceful coexistence between Muslims and Copts (and Christians) in Egypt, and is full of obstacles. Even a simple act of charity can be (intentionally or not) misinterpreted. But the difficulties of dialogue and coexistence cannot stop the efforts of people of good will who, with difficulty, build a society on the values of tolerance and mutual respect.

Articolo in Italiano apparso sulla rivista Terrasanta

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